La 172ª edizione di Krug Grande Cuvée si basa sulla vendemmia del 2016, un anno difficile a causa del gelo, della peronospora e delle basse rese, che ha mostrato una qualità eccellente nel Chardonnay. Per dare forma alla visione di Grande Cuvée, sono stati aggiunti vini di riserva per il 42% provenienti da 11 annate, risalenti al 1998. La profondità matura dei vini di riserva arricchisce la base lineare e ad alta acidità del 2016, creando un esempio classico del motivo per cui Grande Cuvée è sempre più grande della somma delle sue parti.

Il 2008 di Palmer si distingue perché all'epoca la tenuta era già a buon punto nella sua conversione biodinamica - cosa rara a Bordeaux allora, e qualcosa che ha modellato la precisione aromatica e i tannini fini dell'annata. Da magnum l'espressione è ancora più distintiva: l'evoluzione più lenta preserva la tensione, mentre l'élevage in botte aveva già conferito al vino una notevole integrazione. Al bicchiere, assapori sia un momento di transizione nella filosofia agricola di Palmer che la sfumatura del formato.

Questa miscela guidata da Shiraz con Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc riflette la storia australiana, dal nome della banda di ottoni del villaggio di Keyneton del XIX secolo. L'annata 2018 dell'Eden Valley ha prodotto rossi di purezza ed equilibrio, con Shiraz che ha conferito spezie e profondità, le uve bordolesi che hanno aggiunto struttura e slancio. L'antico vitigno Shiraz nella miscela condivide il ceppo genetico con la famosa Hill of Grace di Henschke, conferendo al vino un lignaggio ben oltre la sua modesta fatturazione.